Cosa fare in Toscana

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Cosa fare in Toscana

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Tirrenia offre la possibilità di visitare molte località vicine davvero interessanti.

🏛 Città di cultura

Le due città distano 30 minuti l’una dall’altra.

© Alexey Turenkov

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Pisa

È la famosa Torre Pendente che rende Pisa conosciuta in tutto il mondo, ma la città offre anche molte altre cose interessanti da vedere, come la Cattedrale e il Battistero, situate lungo la Piazza dei Miracoli. Lungo il perimetro troverete anche il Camposanto, Il Museo dell’Opera del Duomo e il Museo delle Sinopie. Godetevi quindi una bella passeggiata lungo l’Arno e raggiungete anche l’antico Palazzo dell’Orologio e Piazza dei Cavalieri, un tempo luogo dove si accentrava il potere della città e poi sede dell’Ordine Cavalieri di Santo Stefano. Nel Palazzo della Carovana affacciato sulla piazza si trova inoltre la prestigiosa Scuola Normale di Pisa.

Cosa mangiare a Pisa

La Cecina ovvero una sorta di torta salata molto sottile fatta con sola farina di ceci, olio, sale e acqua. Si mangia da sola o dentro ad una focaccina. Una vera golosità!

Fonte: discovertuscany.com

© Marian Brandt

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Lucca

Lucca è una delle città d’arte più belle ed amate della Toscana.

La maggior parte delle attrazioni turistiche di Lucca mantengono i segni lasciati dalla sua antica storia: dalle tracce dell’anfiteatro romano visibili nella forma di Piazza dell’Anfiteatro, dai resti archeologici ritrovati sotto la chiesa di San Giovanni e Reparata risalente al XII secolo (la prima cattedrale in città, situata dietro all’angolo dell’attuale Duomo di San Martino) fino alle varie torri e ville realizzate tra il XII e il XVI secolo.

Le mura che circondano la città si sono eccezionalmente preservate. Da quando non svolgono più un ruolo militare, sono diventate un’importante area pedonale perfetta per intraprendere lunghe e piacevoli passeggiate. 

Ma non è finita qui, tante altre cose da vedere tra cui la Piazza di San Michele con la sua bella Chiesa di San Michele in Foro, la Basilica di San Frediano come anche la Torre dell’orologio e la Torre di Guinigi, per citarne solo alcuni.

Cosa mangiare a Lucca

Tordelli Lucchesi
Si tratta di un tipo di pasta ripiena di una farcia di carne, dalla forma a semicerchio di dimensioni importanti.

Leggenda vuole che la preparazione di questo piatto avvenisse di lunedì, raccogliendo gli avanzi della domenica. A questi si aggiungevano uova, formaggio, bietola, mortadella, pane ammollato e mortadella. Tradizionalmente i tordelli vengono accompagnati col classico ragù di carne.

Rovellina alla Lucchese
Si tratta, infatti, di fettine di manzo impanate e fritte, poi ricotte nel sugo di pomodoro e arricchite con i capperi. Ancor più golosa se accompagnata da purè di patate o da verdure di stagione fritte.

Fonti: discovertuscany.com , lanazione.it


⛵️ Un giorno di mare

© Antonio Molinari

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Forte dei Marmi

Forte dei Marmi è una delle località balneari più esclusive in Italia. Situata tra Cinquale e Marina di Pietrasanta sulla costa della Versilia, rappresenta una meta ambitissima per gli amanti dello shopping, dei servizi esclusivi e del lusso.

Trascorrere la propria vacanza a Forte dei Marmi è un sogno di molti turisti provenienti da tutto il mondo.Andiamo quindi ad elencare cosa vedere assolutamente e quali sono le principali attrazioni di questa splendida località che si affaccia sul mare:

  • La spiaggia di sabbia finissima con stabilimenti eleganti e ben attrezzati;
  • Una serata ad uno dei locali più blasonati come la Capannina di Franceschi o il Twiga;
  • Una passeggiata sul pontile e nella strada principale, con visita ai lussuosi negozi;
  • Una visita nel mercato Settimanale (8.00-13.30) di qualità, dove puoi trovare il capo d’abbigliamento firmato a poco prezzo e quindi dove si possono fare veri affari. Il mercato si svolge (Mercoledì – Piazza Marconi | Domenica (estivo) – Piazza Marconi | Venerdì (estivo) – Vittoria Apuana
  • Un ritorno al passato visitando il Mercato Mensile dell’Antiquariato Via Carducci e Via Mazzini, il secondo fine settimana del mese; Piazza Marconi in estate (da maggio ad ottobre), la prima domenica del mese.

Cosa mangiare a Forte dei Marmi

Bucellato
Uno dei piatti più gustosi è sicuramente il bucellato toscano, si tratta di ciambelle fritte che hanno come ingredienti il latte, le uova, la farina, lo zucchero e i semi di anice.

Ceci al caciucco
Altro piatto locale sono i ceci al caciucco. Si tratta di un piatto caratterizzato da un mix di sapori, come ceci, verdure, pane rafferno. Da non perdere vi sono le cipolle farcite. Si tratta di una vera specialità del luogo. Queste cipolle vengono farcite con passata di pomodoro, guanciale e pecorino e poi messe al forno. 

Ficattole
Infine, un antipasto imperdibile a Forte dei Marmi sono sicuramente le Ficattole, ovvero la pane di pane fritta che accompagna i salumi e i formaggi, oppure diventa un dolce se cosparsa di zucchero o marmellata.

Fonti: laversilia.it , consigliamidove.it


🇮🇹 Un giorno a Firenze

© Ranieri Rossi

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Firenze

Firenze con i suoi musei, palazzi e chiese ospita alcuni dei più importanti tesori artistici del mondo. Tra i luoghi d’ arte e di culto più conosciuti della città vi sono senz’ altro la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Battistero, la Galleria degli Uffizi, il Bargello e la Galleria dell’ Accademia. 

Quando vi sentirete stanchi di vedere musei e gallerie d’arte, recatevi all’ aperto e scoprirete che a Firenze è bello anche solo passeggiare per le belle strade del centro storico. Camminate fino a raggiungere l’ Arno, soffermatevi sul romantico Ponte Vecchio e continuate fino all’ Oltrarno, la parte più “nuova” di Firenze. Trascorrete una giornata ai giardini di Boboli oppure salite sopra la collina alle spalle di piazzale Michelangelo e raggiungete la Chiesa di San Miniato al Monte per godere di un’ incredibile vista su Firenze.

Cosa mangiare a Firenze

Lampredotto
Uno dei piatti più gustosi è sicuramente il bucellato toscano, si tratta di ciambelle fritte che hanno come ingredienti il latte, le uova, la farina, lo zucchero e i semi di anice.

Bistecca alla Fiorentina
si tratta di lombata di vitellone di razza chianina dalla caratteristica forma a TI (la T-bone steak degli amanti del bbq anglosassoni). Il peso si aggira intorno al chilo-chilo e mezzo, l’altezza si eleva ai 5-6 centimetri. Buona fortuna se dovete finirla da soli!

Fonti: visitflorence.com , dissapore.com


🍷 Un giorno in Chianti

Volterra e San Gimignano: i due centri distano 30 minuti l’uno dall’altro.

© Ruben Hanssen

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Volterra

Volterra, borgo collinare dalle imponenti mura, ti lascerà semplicemente senza fiato. Volterra conserva tuttora tracce evidenti del suo passato etrusco – è stata, infatti, uno dei 12 centri più potenti dal 4° al 6° secolo AC – e di quello romano, che potrai ammirare durante la tua visita della città, a partire da ciò che rimane delle antiche mura, di origini etrusche appunto, la cui costruzione si è prolungata, però, fino al medioevo.

Volterra AD 1398 – 3° e 4° domenica di agosto: gli abitanti di Volterra tornano indietro nel tempo a circa 600 anni fa, protagonisti di un festival medievale, vestiti con gli abiti del periodo. Cerca gli stand che offrono i vestiti medievali, così anche tu potrai partecipare come un autentico volterrano D.O.C.!

Cosa mangiare a Volterra

Lepre ai tre vini
Macerare per una notte la lepre intera, frollata, lavata e privata del fegato, in vino bianco e rosso, bacche di ginepro, carota, sedano e cipolla tritati, sale, pepe ed una fetta di lardo. Il giorno dopo cuocere la lepre con lo stesso vino bianco e rosso, ben filtrato. Quanto il liquido si è risotto aggiungere ½ litro di Vin Santo e aceto. Spegnere quando si è ridotto in pezzi la lepre: va servita con pane raffermo abbrustolito.

Torta co’ bischeri
È una crostata di pasta frolla con un impasto a base di riso e cioccolata. E’ fatta coprendo la superficie di una teglia con uno strato di pasta frolla che viene poi riempito di un impasto a base di riso bollito, uova, cioccolata, uvetta, pinoli, frutta candita e aromatizzato con noce moscata e liquore. La pasta frolla che deborda è ripiegata a piccoli lembi con la forma tipica di beccucci e guarnita con strisce di pasta frolla, creando una decorazione a rombi come fosse una crostata.

Fonte: movingitalia.com

© Bica Cosmin

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San Gimignano

San Gimignano, piccola città fortificata, famosa per la sua architettura e per le sue belle torri medievali che rendono il profilo cittadino davvero unico. 

Nel periodo più florido, le ricche famiglie di San Gimignano arrivarono a costruire ben 72 torri come simbolo del loro benessere e potere. Di queste oggi ne rimangono 14 che contribuiscono a rendere ancora più affascinante l’ atmosfera cittadina.Dichiarato Patrimonio dell’ Umanità dall’ UNESCO nel 1990, San Gimignano è una delle piccole perle della provincia senese ed offre anche ottimi prodotti locali come lo zafferano e il vino bianco chiamato Vernaccia di San Gimignano.

Cosa mangiare a San Gimignano

San Gimignano è terra di salumi, prova:

  • il salame al mirto;
  • la soppressata, aromatizzata con pepe, noce moscata e scorza di limone;
  • la finocchiona;
  • il prosciutto toscano servito su pane sciocco – non salato.

Va forte anche la cacciagione. Imperdibili secondi piatti da mangiare a San Gimignano

  • il cinghiale alla vernaccia;
  • il coniglio allo zafferano;
  • il maiale allo zafferano.

Cosa bere a San Gimignano

Il paese è celebre per la Vernaccia di San Gimignano, un vino bianco molto pregiato. Il primo in Italia a ricevere la denominazione DOC! Dante lo nomina nella sua Commedia, questo vino spettacolare si caratterizza per il colore giallo paglierino e per uno spettro aromatico molto ampio.Puoi visitare il Museo del vino e della Vernaccia, che è ospitato nella villa della Rocca di Montestaffoli.

Fonte: www.emotionally.eu , www.discovertuscany.com


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